LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Amina Narimi
La preghiera di Narimi

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
Quella notte la risposta fu abbagliante quando mi svegliai

alle quattro del ventisette luglio

-corri da Lei-

Si era consumata a tre quarti la candela benedetta

il 2 febbraio di tanti anni fa nel giorno della Candelora

una donna di mare me ne fece dono

incartandola dentro una preghiera

accompagnò le sue mani la parola di raccomandazione:

"Accendila solo in caso estremo,quando non c'è più niente da fare."

Durante questi venti anni l'ho conservata in alto

nei mobili più alti, più vicini al cielo,lontani dal dolore

Nei momenti difficili l'ho sfiorata poi sempre riposta

ho creduto non fosse l'estremo dolore quello provato

ce la posso fare-mi ripetevo-

deve esserci qualcosa di più grande

per convocare Dio

La voce spezzata di mia madre

bagnata nei capelli come una bambina

appena nata

conteneva quelle parole:

"non c'è più niente da fare"

dieci mussole sono le garze imbevute

gli ultimi sorsi d'acqua succhiata

dalle mie mani tre volte

tenevi tra le labbra sfinite le garze ,come ninive

io pregavo te le porgevo e pregavo

narimi,sussurravo,rimani

negli occhi avevi"non posso"

ed io ti ho implorato :Perdono

 

Nella notte piena mi ha inondato

la vigilia della sue parole

nella camera bianca, le sue braccia affaticate

lungo le mie spalle, a dire fai presto,

fai tutto quello che puoi,corri.....

Non c'è più niente da fare.

Sono uscita dalla stanza

con un compito ben preciso da proteggere

Ho aperto la carta che conteneva la preghiera,la candela

solo allora ho compreso il senso,la misura esatta del tempo

 e tutto il lago nel cuore

Quella candela sarebbe durata solo...

il tempo degli Angeli

si era consumata tutta, meno un quarto...

il tempo di raggiungerla

Il tempo dell'uccello che canta Narimi all'alba


Le cose aprono fessure segrete

i numeri tornano perchè così qualcuno ha prestabilito

sapeva da tempo mia madre della sua imminente partenza...

sapeva Lei,Zingara,tranne Noi

n anno di Vita..Kurskaja Kosà,

per prepararci al distacco...

credo questo sia stato il suo dono,

il più grande,L'Amore

le garze di mussola nel numero giusto

il solo fianco,il suo dolore le Ninive...

quante preghiere inginocchiate in un anno

gli amici del boscovecchio,le fessure i segreti la creta

di loro sempre mi chiedeva,dei Geni

Infine ventisei respiri...

entisei volte hanno girato le viti

alla vita la sua casa di legno,avamposto sul mare

Ho chiuso gli occhi...

a venticinque ho detto piano +1 è arrivato

...l'ultimo foro.. il sigillo a tenere il segreto
la neve
il rosso nudo del sangue,sciolto di ceralacca

un premio di luce

è una piccola pace quella che sento

nel tormento del lutto,l'amore

tante cose da dirLe ancora segrete , sfinite

Gli aghi dei pini cadono quando è ora....

quando è ora

Narimi

resta il dolore,contiene tutta me stessa

regge il mio passo,nel bosco, senza fiatare

fino alla radice del foro

stringo le mani le garze imbevute

le trasparenze degli occhi

chiari ,che niente nascondono

Lasciami l'll tuo coraggio

-le ho scritto nel suo avamposto-

La tua paura di niente che mai hai avuto, deponi

nel cuore mio impaurito e solo

una niniva di mussola

sottile respiro di quiete,la neve

 

Ho messo nel pugno la corsa,durante la messa

la rondine,la traccia,il fianco,la tana

stringevo le zampe la cerva,il mio bosco

la niniva,come come una figlia 

l'ho messa ancora al seno,attaccata

le ho dato da bere la luce


Inginocchierò gli occhi, alle 7,45

come un muezzin canterò

ogni mattina, a quell'ora

come l'usignolo ....Narimi

UnaVoltaPerSempre...nell'8sdraiato

MammaRimani

 

http://www.youtube.com/watch?v=xk_B1e28w_c&feature=relmfu

 

 

 

 

 

 

 Ferdinando Battaglia - 02/02/2013 18:36:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]

L’ho ascoltata, davvero molto bella; così anche nella lettura.
Insieme alla poesia, la bellezza di una condivisione così personale, intima. Un dono.

Ciao Amina

 Amina Narimi - 02/11/2012 00:53:00 [ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]

Grazie Teresa

 Amina Narimi - 28/10/2012 01:02:00 [ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]

Grazie Leonora
Sono sempre così incerta sulle cose intime,private che le parole di chi ascolta sono perle al mio coraggio

 Teresa Milioto - 27/10/2012 21:34:00 [ leggi altri commenti di Teresa Milioto » ]

che bella...

 Leonora Lusin - 27/10/2012 20:46:00 [ leggi altri commenti di Leonora Lusin » ]

Una scrittura fluida e immaginifica che mi ha conquistato.

 Amina Narimi - 27/10/2012 19:50:00 [ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]

Grazie Maurizio,della pazienza,dell’ascolto

 Amina Narimi - 27/10/2012 19:48:00 [ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]

Per non perdermi,là dove pochi mesi fa c’era l’ll suo volto scrivo,ed è come se una balena fosse sollevata da millemila farfalle argentate e sotto la sua pancia lasciasse cadere centomille bianchissimi sassetti come uova a proteggere i miei occhi ,l’ll mio dolore

Mi sento così umile qua dentro a tanti bravi...
Grazie Cristina,del tuo sentire la mia storia
grazie

 Amina Narimi - 27/10/2012 19:39:00 [ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]

Grazie Loredana
ogni volta,ogni mese è una scalata
Grazie

 Maurizio Sciascia - 27/10/2012 15:20:00 [ leggi altri commenti di Maurizio Sciascia » ]

Leggerla e poi ascoltarla e poi leggerla ancora...
Grazie
Un caro saluto
Maurizio

 Cristina Bizzarri - 27/10/2012 09:40:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Un canto prolungato, una lunga nota che vibra di magia, perché credo che ogni volta che sorge bellezza dal dolore, questa è magia, potere creativo. Qui sorge dinanzi a noi un mondo che vive nello spirito, e attraverso un linguaggio simbolico si fa carne
. E ci si trova proiettati dentro la tua storia, dentro la tua magia.

Ciao Amina

 Loredana Savelli - 27/10/2012 06:46:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Narimi-Rimani: questa la tua preghiera.
Anche io ti dico Rimani, la tua poesia è incantevole.

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.